L'attore nominato all'Oscar Anthony "Tony" Franciosa, membro di una generazione di interpreti italo-americani che impazzarono a Hollywood negli anni '50, è morto all'età di 77 anni dopo un infarto.
Lo ha detto sabato un portavoce della sua famiglia.
Franciosa, che aveva vinto un Golden Globe per la sua performance in "Career," è morto giovedì al Los Angeles medical center della University of California con sua moglie, Rita, al suo fianco.
Franciosa ha ricevuto sia la nomination ai Tony che agli Oscar per il suo ritratto del fratello di un eroinomane in "A Hatful of Rain" ed è stato protagonista anche di numerose serie tv, come "The Name of the Game'.
E' stato anche un attivista per i diritti civili e ha preso parte a marce guidate da Martin Luther King, diventando negli anni un amico del Reverendo Jesse Jackson.
Franciosa fu uno dei membri della generazione di attori degli anni '50 che, formatisi all'Actors Studio di New York, poi sbarcarono a Hollywood con il loro nuovo "metodo" di recitazione, che faceva leva in modo drammatico sulle esperienze personali.
Fu interprete di film come "A Face in the Crowd"(Un volto nella Folla) di Elia Kazan's e "La lunga estate calda" di Martin Ritt. Recitò anche al fianco di Anna Magnani in "Wild is the Wind" (Selvaggio è il vento), Ava Gardner in "The Naked Maja" (La Maja desnuda) e Jane Fonda in "Period of Adjustment" (Rodaggio Matrimoniale).